34 - Cicloni

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I cicloni si formano attingendo energia dalle acque calde e dalla rotazione terrestre (forza di Coriolis). Il numero di cicloni non aumenta a causa dei cambiamenti climatici (almeno, non siamo ancora in grado di stabilirlo da un punto di vista statistico), ma possiamo dire che sono più violenti. Per la carta precedente a questa, è possibile scegliere tra la perturbazione del ciclo dell'acqua, nel senso che l'aumento della potenza dei cicloni è un'illustrazione della perturbazione del ciclo dell'acqua, o l'aumento della temperatura dell'acqua, poiché spesso si sente dire che i cicloni si alimentano dell'energia delle acque calde delle zone intertropicali. È meno logico metterle entrambe[1]. [1] AR6 WG1 TS.2.3 p39 (p71) // https://www.notre-planete.info/terre/risques_naturels/cyclones.php

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Causes

Cicloni

I cicloni sono alimentati dall'energia delle acque calde sulla superficie dell'oceano. La loro potenza è aumentata a causa del cambiamento climatico.
FONTI: AR6 WG1 TS.2.3 p39 (p71) // https://www.notre-planete.info/terre/risques_naturels/cyclones.php


Cicloni

I cicloni possono essere considerati come una manifestazione della perturbazione del ciclo dell'acqua.


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Consequences

Cicloni

I cicloni possono distruggere le colture, come il ciclone Nargis in Myanmar che ha ridotto la produzione agricola del 19%.
FONTI: AR6 WG2 Tabella 5.14 p805 (p793)


Sommersioni

Cicloni

I cicloni possono provocare sommersioni. L'Asia è il continente più esposto a questo rischio, con un milione di persone esposte senza possibilità di adattamento entro la fine del secolo, secondo l'SSP 8.5.
FONTI: AR6 WG2 10.4.6.3.4 p1511 (p1499)


Cicloni

I cicloni possono avere conseguenze catastrofiche sulle infrastrutture e sulle vite umane. Ad esempio, i cicloni Idai in Mozambico nel 2019 hanno causato la morte di 602 persone nella città di Beira. Il ciclone Kenneth, il mese successivo, ha colpito più di 250.000 persone e distrutto 45.000 abitazioni. Il deterioramento delle condizioni sanitarie ha permesso la rapida diffusione del colera.
FONTI: Cross-Chapter Box DISASTER Case 1 p600 (p588)