9 - Emissioni di altri gas serra
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Gli altri gas serra descritti qui sono il metano e il protossido di azoto (o ossido nitroso, anche chiamato gas esilarante). In generale, un gas serra è un gas che ha la particolarità di poter assorbire le radiazioni infrarosse emesse dalla Terra. Si tratta di gas che hanno più di tre atomi per molecola, o due se sono due atomi diversi (non sono quindi gas serra: O2, N2, ecc...). I principali gas serra sono: H2O, CO2, CH4, N2O, O3 (ozono troposferico), gli HCFC (come il freon), i CFC, gli HFC, il CF4, il SF6, il CF3-SF5 [1]. I gas fluorurati (quelli che contengono la lettera F) vengono utilizzati come refrigeranti (aria condizionata e catene del freddo), estintori e in alcuni processi industriali e beni di consumo (come alcuni solventi). Non sono naturalmente presenti nell'atmosfera. Il metano (CH4) viene emesso non appena c'è una decomposizione anaerobica (cioè senza ossigeno): nel rumine delle mucche, che dà il nome ai ruminanti (nel rumine, i batteri "digeriscono" la cellulosa che la mucca non sa metabolizzare, poi la mucca rigurgita questa erba per masticarla e ingoiarla per bene); nelle risaie, perché sono coperte d'acqua e la materia organica immersa non riceve ossigeno quando si decompone; nelle discariche di rifiuti, quando le pile sono troppo grandi perché l'ossigeno raggiunga il fondo della pila. Il metano è anche il componente principale del gas naturale. Le perdite dei gasdotti rilasciano quindi metano. Le principali fonti antropiche di emissione di metano sono (dati 2008-2017): agricoltura e rifiuti (58%) (tra cui fermentazione enterica e letame (31%), discariche (18%), riso (9%)), risorse fossili (32%) e combustione di biomassa e biocarburanti (8%) [2]. Il protossido di azoto (N2O) è principalmente dovuto all'uso di fertilizzanti azotati in agricoltura, alla produzione di alimenti per il bestiame e ad alcuni processi chimici, come la produzione di acido nitrico [3].
2Causes
Il permafrost è un suolo permanentemente ghiacciato. La materia organica che vi si è accumulata per migliaia di anni costituisce una riserva di 1700 PgC, 2 volte di più di quanto attualmente presente nell'atmosfera. In caso di scioglimento, la decomposizione di questa materia organica da parte di microrganismi potrebbe rilasciare CO2 e metano. Tuttavia, il tempismo e l'intensità di questo fenomeno rimangono incerti. I modelli attuali prevedono un rilascio relativamente basso di 18 PgC /°C (3,1 a 41) di aumento della temperatura entro il 2100. Attualmente emettiamo 12 PgC all'anno.
FONTI: AR6 WG1 Box 5.1 p745 (p728) // AR6 WG1 Figura 5.29 (feedback) p755 (p738)
L’agricoltura non utilizza molti combustibili fossili. Basta un po' di benzina da mettere nei trattori. Invece, emette altri gas serra, come il metano rilasciato dai rutti dei ruminanti e dalla coltivazione del riso o anche N2O proveniente in particolare dai fertilizzanti utilizzati.
FONTI: AR6 WG3 TS.3 p17 (p65) // AR6 WG3 Figura TS.6
AR6 WG3 Figura 7.3 p18 (p66)
p769 (p756)
1Consequence
La CO2 è il gas serra antropico principale (75%) ma ce ne sono altri come il metano (18%), il protossido di azoto (4%) e i gas fluorurati (2%). Anche l'ozono è un gas serra ma non è prodotto direttamente dall'uomo. Tutti questi gas sono riscaldanti. L'"effetto serra" della carta 9 è da collegare a quello della carta 13. FONTI: AR6 WG3 TS.3 p11 (p59) // AR6 WG3 Figura TS.2 (a) : emissioni p11 (p59) // AR6 WG1 Figura TS.9 : concentrazioni e forzante nel tempo p36 (p68)
1Other possible cause
In realtà, l'industria è responsabile di tante emissioni di metano quanto l'agricoltura a causa delle emissioni fuggitive (le fughe di gas naturale nei gasdotti). È un punto poco conosciuto, quindi questa relazione non è considerata imprescindibile.
L'industria emette anche HFC (fluidi refrigeranti).
FONTI: AR6 WG1 Figura 6.16 (1 year pulse) p887 (p870) // Emissioni di GHG dall'industria in Francia: https://www.citepa.org/wp-content/uploads/Citepa_Rapport-Secten-2022_Rapport-complet_v1.8.pdf
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