40 - Conflitti armati
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Questa è la carta che andrebbe posizionata per ultima, come suggerisce il testo. È già possibile dire che il cambiamento climatico è stato una delle cause di alcuni conflitti come in Ruanda o in Siria. In un mondo che subisce tutte le conseguenze descritte in questo gioco, è difficile immaginare di poter evitare conflitti armati. Nel 2007, quando l'IPCC ha vinto il Premio Nobel, è stato il Premio Nobel per la Pace. E ci sono ottime ragioni per questo.
4Causes
La riduzione delle risorse di acqua dolce, la siccità o la sicurezza alimentare hanno il potenziale di esacerbare tensioni già esistenti, in particolare nelle regioni o in alcuni gruppi che dipendono dall'agricoltura per la produzione di cibo.
Un riscaldamento di 2°C e 3°C potrebbe aumentare i rischi di conflitti rispettivamente del 13% e 26%. Tuttavia, altri fattori sono considerati più importanti nello scoppio dei conflitti: la mancanza di regolamentazione delle risorse naturali, l'esclusione sociale, infrastrutture carenti o conflitti passati.
FONTI: AR6 WG2 4.3.6 (acqua, osservato) p605 (p593) // AR6 WG2 4.5.6 (acqua, proiezione) p630 (p618)
La riduzione delle risorse di acqua dolce, la siccità o la sicurezza alimentare hanno il potenziale di esacerbare tensioni già esistenti, in particolare nelle regioni o in alcuni gruppi che dipendono dall'agricoltura per la produzione di cibo.
Un riscaldamento di 2°C e 3°C potrebbe aumentare i rischi di conflitti rispettivamente del 13% e 26%. Tuttavia, altri fattori sono considerati più importanti nello scoppio dei conflitti: la mancanza di regolamentazione delle risorse naturali, l'esclusione sociale, infrastrutture carenti o conflitti passati.
_FONTI: AR6 WG2 5.12.4.1 (cibo) p808 (p796)
Significative disuguaglianze economiche, con una concentrazione sproporzionata della ricchezza nelle mani di alcune élite rispetto alla popolazione svantaggiata, possono alimentare le tensioni sociali. Queste tensioni possono contribuire all’emergere di movimenti o rivendicazioni di protesta che, in alcuni casi, possono degenerare in conflitti armati. Fonti: AR6 WG2 p1057 (p1045) // AR6 WG2 7.2.7.3 p1099 (p1087)
2Consequences
I conflitti armati degradano le infrastrutture e riducono l'accesso ai beni di prima necessità (cibo, acqua, ecc...)
Le popolazioni locali fuggono dalle zone di combattimento e migrano per ritrovare sicurezza e un minimo di comfort.
1Other possible cause
Sebbene i conflitti possano verificarsi a causa delle risorse, non sono direttamente causati da un cambiamento climatico, ma piuttosto da un impoverimento delle risorse. La relazione può essere fatta, ma è più politica che climatica. Tuttavia, un gran numero di conflitti armati sono legati all'accesso alle risorse, in particolare ai combustibili fossili e al petrolio. Ad esempio, l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq nel 1990 è stata ampiamente attribuita alle tensioni sulle risorse petrolifere.
FONTI: https://it.wikipedia.org/wiki/Geopolitica_del_petrolio#:~:text=Guerra%20del%20Biafra,Guerra%20dell'Iraq
2Other possible consequences
È il ciclo di retroazione finale. Tutto questo prima o poi verrà regolamentato, ma non necessariamente in modo pacifico. I partecipanti spesso fanno questo collegamento e talvolta suggeriscono di realizzare un rotolo con l'affresco per mettere la fine e l'inizio uno accanto all'altro.
È interessante notare che ci sono umani nelle carte iniziali e finali, ma non nel mezzo.
_FONTI: The limits to Growth: https://www.donellameadows.org/wp-content/userfiles/Limits-to-Growth-digital-scan-version.pdf // Pubblicazioni di Earth4All: https://earth4all.life/publications/
È vero, i conflitti armati sono spesso dovuti ai combustibili fossili. Ma la relazione va piuttosto nell'altro senso.