18 - Fusione della banchisa
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Il volume occupato dal ghiaccio sotto la superficie è esattamente lo stesso di quello del ghiaccio una volta sciolto. Questo è il principio della spinta di Archimede[1]. A causa della sua salinità, la banchisa si forma quando l'acqua di mare è a una temperatura inferiore a -1,8°C[2]. La banchisa si forma quando l'acqua di mare gela e quindi contiene sale, ma il sale viene espulso progressivamente durante la formazione della banchisa. Ciò significa che il ghiaccio marino è composto da acqua dolce relativamente pura, mentre la regione circostante la banchisa è costituita da acqua di mare più salata. Questa caratteristica ha importanti implicazioni per la circolazione oceanica e gli ecosistemi marini nelle regioni polari. La banchisa si trova nell'Artico e in Antartide. La banchisa artica segue un ciclo stagionale: si scioglie parzialmente in estate e si riforma in inverno. Ma dalla fine degli anni '70, si osserva una riduzione globale della sua copertura[3]. Si stima che potrebbe sciogliersi completamente in estate entro la fine del secolo[4].
1Cause
L'effetto serra addizionale provoca un forzante radiativo positivo. L'energia in eccesso si distribuisce nell'oceano (93%), nella vegetazione (5%), nel ghiaccio (3%) e nell'atmosfera (1%). Questa energia riscalda le diverse componenti terrestri in cui si distribuisce, aumenta la loro temperatura e, nel caso dei ghiacci, li fa sciogliere. La banchisa artica ha perso superficie e spessore. È al suo minimo storico degli ultimi 1000 anni. Al contrario, la banchisa antartica non si sta sciogliendo in modo significativo (forte variabilità). FONTI: AR6 WG1 TS3.1 (bilancio energetico) p59 (p93) // AR6 WG1 TS2.5 (scioglimento dei ghiacciai) p44 (p76) // AR6 WG1 Figura TS.13 (d): bilancio energetico p58 // AR6 WG1 Figura 9.13: banchisa artica p1265 (p1248)
3Other possible consequences
Quando il ghiaccio si scioglie, la banchisa bianca lascia spazio a un'acqua blu scuro che ha un'albedo più bassa. L'albedo è la capacità di un corpo di riflettere la luce (un corpo nero ha un'albedo di 0, uno specchio ha un'albedo di 1. La Terra ha un'albedo media di 0,31). Pertanto, la Terra assorbe più energia e si riscalda. Questo è un feedback loop, o un ciclo di retroazione. Questo collegamento non è essenziale, ma alcuni partecipanti esperti potrebbero pensarci. FONTI: AR6 WG1 7.4.2.3: albedo della superficie (p970) // Figura 7.10 di AR6 WG1: feedback p996 (979) // Tabella 7.10 di AR6 WG1: feedback p995 (978)
La fusione della banchisa ha conseguenze sulla biodiversità che ne dipende, sia terrestre (orsi, pinguini, foche...) che marina. Gioca anche un ruolo nella conservazione di nutrienti come il ferro e nel passaggio della luce, regolando così la crescita stagionale del fitoplancton, alla base della catena alimentare di questo ecosistema. Anche l'ecosistema terrestre ne è influenzato, ad esempio con una maggiore crescita delle piante negli anni in cui la banchisa è ridotta. FONTI: IPBES 2022 4.2.2.2.4 p704 // Banchisa: un ecosistema ricco https://www.science.org/doi/10.1126/science.1235225
La fusione della banchisa ha conseguenze sulla biodiversità che ne dipende, sia terrestre (orsi, pinguini, foche...) che marina. Gioca anche un ruolo nella conservazione di nutrienti come il ferro e nel passaggio della luce, regolando così la crescita stagionale del fitoplancton, alla base della catena alimentare di questo ecosistema. Anche l'ecosistema terrestre ne è influenzato, ad esempio con una maggiore crescita delle piante negli anni in cui la banchisa è ridotta. FONTI: IPBES 2022 4.2.2.2.4 p704 // Banchisa: un ecosistema ricco https://www.science.org/doi/10.1126/science.1235225
3Wrong consequences
C'è confusione qui per quanto riguarda l'effetto di amplificazione dovuto all'albedo. La banchisa bianca che si scioglie lascia spazio a una superficie molto più scura e l'energia assorbita riscalda la terra. Questo meccanismo è chiamato albedo e non ha nulla a che fare con l'effetto serra. Questo influenza le frecce arancioni della carta 13 e non le frecce rosse.
La fusione del ghiaccio marino dell'Artico e dei ghiacciai della Groenlandia potrebbe, in un futuro lontano, disturbare la circolazione termoalina (che produce la Corrente del Golfo). Ma attenzione, la carta del "ciclo dell'acqua" non si riferisce affatto alla circolazione termoalina.
È la trappola che viene tesa ai partecipanti nel primo set di carte. Per questo, non li incoraggiare subito a leggere il retro delle carte, ma aspetta che le abbiano posizionate prima di proporre loro di farlo. FONTI: https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Archimede